
Ovunque ascolta
Orecchio a terra, possiamo tornare a sentire. Conosciamo quella lingua, il dna non cancella: silenzia. Tornare a sentire è tornare a casa, finalmente.

L’oblio della Grande Madre
Può un cammino spirituale essere realmente tale senza una relazione d’amore con la terra? O è proprio questa relazione il cammino?

Di animali, salute e popoli indigeni
Quando i programmi sanitari rivolti ai popoli indigeni tengono conto dell’importanza che gli esseri “più che umani” hanno per la salute della comunità, risultano finalmente più efficaci.

L’ecosistema in noi
E se cominciassimo a considerare l’essere umano un ecosistema, e l’anima il nostro mondo naturale al confine tra interno ed esterno?

Una gioia lenta e verde
Cerchi la gioia in ogni dove e poi scopri, grazie al periodo più difficile della tua vita, che l’unica gioia possibile è lenta e verde. Un’altra storia di Fioritura.

Il canto dell’Ayahuasca
Salvezza e perdizione, panacea e droga, diavolo e acqua santa: l’Ayahuasca attira su di sè le proiezioni più nefaste e le più salvifiche. Perché? Questo libro ci aiuta a capirlo.

Tra fiabe e fitoarchetipi. Intervista a Roberta Schembri
Roberta ha dato vita a qualcosa che prima non c’era. I suoi fitoarchetipi fanno parlare tra loro mondi che spesso esitano a rivolgersi la parola.

Il fico e il lato ombra
Il Fico non era considerato un semplice frutto fra tanti, per i Greci era la quintessenza dell’estate avanzata, il sapore più dolce tra tutti i dolci: il cuore di Demetra.

Ricordati chi sei
Il mondo delle fiabe è pieno di eroine bloccate e impotenti: Biancaneve si farà esiliare, Cenerentola mortificare, la Fanciulla senza Mani amputare. Finché non arriva il colpo di reni.

Sedna e la ferita sacra
Vi sono ferite dell’Anima che richiedono un coraggioso viaggio di guarigione. Come farà Sedna a ritrovare il suo potere creativo? Quali alleati possono aiutarci quando ci troviamo sul fondo di noi stessi?

Di alberi madre e paradigmi culturali
Scienziate come Suzanne Simard hanno una visione della ricerca che integra scienza ed esistenza, logico e analogico, materia e spirito. E per questo vengono criticate.

Madre bosco
“Alberi madre”, “bosco famiglia”. Quali altre parole devono usare i poeti (e qualche scienziata) perchè finalmente ci decidiamo a capire?