
La via naturale alla creatività
Ogni storia di creatività inibita è diversa dalle altre ma tutte sembrano avere in comune la stessa paura: quella di essere se stessi. Ancora una volta, la Natura sa curare le ferite dell’anima.

Monocoltura di pensiero e mente selvatica
Facciamo un gioco? Trovare le analogie tra monocoltura e stile di pensiero. Ma poi dovremo anche decidere che finale vogliamo.

Abbi cura della soglia
Soglia è ogni luogotempo del non più e del non ancora. In natura gli habitat di soglia sono zone di transizione tra ecosistemi vicini, e nella vita?

Coltivare bellezza
Brigit Anna McNeill è scrittrice, ecopsicoterapeuta, guida, botanica, raccoglitrice, erborista, naturalista e madre. Lei non lo sa, ma Mycelica l’ha trovata.

Diventare indigeni
Starhawk e Eliane Brum: non potevano essere che due donne, una ecofemminista ed una scrittrice, a spiegarci perchè dovremmo tutti diventare indigeni.

Chi ha paura della nostalgia?
La fobia del rimpianto ci strappa da un abbraccio salvifico: quello della nostalgia. Se solo non temessimo di guardarci indietro!

Senza lutto (ecologico) non c’è speranza
Gli studi di Marzia Varutti sulle emozioni antropoceniche ci dicono che finchè non piangiamo il lutto per la terra, difficilmente potremo salvarla.

La saggezza della Terra
“Non è la Terra ad avere bisogno di cure. Siamo noi i malati. Abbiamo bisogno di ecosofia”. Raimon Panikkar e La saggezza della Terra.

Come fossi foresta
Chissà se Márcia Theóphilo e Michele Giovagnoli si sono mai incontrati. Ma sembrano sapere esattamente com’è sentire scorrere la foresta nelle vene.

Petizione per un canto di foresta
L’ufficio per il copyright dell’Ecuador ha ricevuto una strana richiesta: riconoscere alla foresta di Los Cedros la paternità morale di una canzone a più mani.

Ovunque ascolta
Orecchio a terra, possiamo tornare a sentire. Conosciamo quella lingua, il dna non cancella: silenzia. Tornare a sentire è tornare a casa, finalmente.

L’oblio della Grande Madre
Può un cammino spirituale essere realmente tale senza una relazione d’amore con la terra? O è proprio questa relazione il cammino?