Storie che curano, ispirano, connettono…

Diventare indigeni

“Cosa vuol dire essere indigena/o? Non si tratta di chi erano i tuoi antenati e le tue antenate, e nemmeno vuol dire essere cresciuti in maniera tradizionale o in un determinato luogo, significa piuttosto assumersi la responsabilità del ruolo di guardiane e guardiani della Terra. La responsabilità di conoscere, amare, prendersi cura del luogo in cui si vive e della propria comunità e in questo senso io penso che oggi sia compito per tutti noi di divenire indigeni/e di qualche luogo”.

Starhawk, dagli scritti e dal discorso ad Annapolis Winery, 24 agosto 2013

“Dobbiamo saper creare, in un breve lasso di tempo, una società egualitaria e orizzontale. L’esperienza di molti popoli indigeni, che si riconoscono e si collocano a partire da un’intricata rete di relazioni e di scambi con tutti gli esseri viventi, visibili e invisibili, è una fonte ricchissima di ispirazione e conoscenza (…)

La proposta, mia e di altre persone, è di diventare tutt* indigen*, nel senso di considerarci come parte organica di un pianeta vivo e concepire la vita come relazione affascinante di interscambi e di mutua dipendenza tra forme diverse di occupare lo stesso corpo. Mi sembra che l’unica strada sia diventare foresta“.

Eliane Brum, Amazzonia. Viaggio al centro del mondo, Sellerio 2023

Mycelica®

Potrebbero interessarti anche queste storie:

foresta

Come fossi foresta

Chissà se Márcia Theóphilo e Michele Giovagnoli si sono mai incontrati. Ma sembrano sapere esattamente com’è sentire scorrere la foresta nelle vene.

Leggi Tutto »
ovunque ascolta ecopoetiche

Ovunque ascolta

Orecchio a terra, possiamo tornare a sentire. Conosciamo quella lingua, il dna non cancella: silenzia. Tornare a sentire è tornare a casa, finalmente.

Leggi Tutto »

Ti piace e vuoi condividerlo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *