“Se c'è la salute e hai una testa che funziona e se hai la fortuna di essere nato dove non ti arrivano bombe in testa, penso che tu possa sempre scegliere. Il problema insormontabile è quando non puoi scegliere cosa fare e dove andare, perché la tua vita è sempre in pericolo. Quindi anche se ci sono state persone che hanno cercato di mettermi di fronte a infiniti dubbi, questa è la mia vita e ha un valore; questo valore per me vuol dire scegliere, essere libera di scegliere quello che voglio fare”.
Conosco Marianna da molti anni. Anche quando le nostre strade si sono separate dopo la scuola di Yoga, mi bastava rievocare l'immagine dei nostri tappetini l'uno vicino all'altro per ricordare la sensazione che mi trasmetteva fin da allora. Quella di una giovane donna che sceglie di abbracciare incondizionatamente la propria umanità - e qualcosa di ancora più vasto. Nel tempo ho saputo che si era trasferita, i social mi permettevano di vedere le immagini della sua nuova vita in montagna. E quando è nato il progetto "Fioriture: donne in rinascita" ho subito pensato a lei.
Questo contenuto fa parte del progetto narrativo “Fioriture”, che racconta in forma di intervista storie di donne che hanno vissuto una (o più fasi di) morte-trasformazione-rinascita e hanno voluto raccontarsi a Mycelica. Leggi anche le altre interviste. Vuoi raccontare la tua storia? Contatta Mycelica. |
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