Storie che curano, ispirano, connettono…

La demolitrice di gabbie

"Sono ripartita da zero: casa, marito, non avevo lavoro, finiti i soldi. Sono ripartita dal garage della mia amica, che adesso è la proprietaria dell'appartamento dove abito. Avevo poco di me, ma quel poco erano già delle piccole radici. Non era ancora consapevolezza però sentivo di avere delle qualità nuove che non avevo visto prima, e potevo costruirci qualcosa".

Stefania racconta e si emoziona come solo può accadere quando riguardi i gorghi da cui sei passata e i "casini" che hai combinato mentre cercavi te stessa sotto il cumulo di macerie che certi cambiamenti comportano. A volte non c’è altro modo di far crollare le gabbie che scatenare terremoti, ben sapendo che sarai la prima a rischiare la vita. Ma quale vita?

Questo contenuto fa parte del progetto narrativo “Fioriture”, che racconta in forma di intervista storie di donne che hanno vissuto una (o più fasi di) morte-trasformazione-rinascita e hanno voluto raccontarsi a Mycelica. Leggi anche le altre interviste. Vuoi raccontare la tua storia? Contatta Mycelica.

 


 

icona libro abbonamento

 

Questo contenuto è riservato agli abbonati.

Accedi o Abbonati a Mycelica per continuare a leggere.

Potrebbero interessarti anche queste storie:

una gioia verde e lenta

Una gioia lenta e verde

Cerchi la gioia in ogni dove e poi scopri, grazie al periodo più difficile della tua vita, che l’unica gioia possibile è lenta e verde. Un’altra storia di Fioritura.

Leggi Tutto »
un senso di vita

Un senso di vita

Dall’essere salvati al salvarsi; da una sicurezza che imprigiona ad una libertà radicata. Non è forse tra questi estremi che oscilla il pendolo delle trasformazioni più cruciali?

Leggi Tutto »
copertina Galadriel

Galadriel

Spesso i tifosi più sfegatati del cambiamento delle donne sono i partner. Che ne conoscono i sogni nel cassetto, e quando l’occasione si presenta si assicurano che nessun tentennamento li boicotti.

Leggi Tutto »

Ti piace e vuoi condividerlo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *